Earthing

Gli effetti positivi della messa a terra sul corpo umano

L'ambiente "moderno" in cui viviamo, sia la casa che l’esterno, è inquinato da campi elettromagnetici creati dalla corrente industriale alternata che serve per dare energia agli elettrodomestici. Questi campi elettromagnetici influiscono sul nostro corpo caricandolo con una differenza di potenziale positiva. Basta fare una prova con un comune voltmetro abbastanza sensibile anche a piccole differenze di potenziale: per verificare la differenza di potenziale basta mettere a terra uno spinotto e l’altro stringerlo tra le dita di una mano. Al contempo gli elettrodomestici presenti nella stanza dovranno essere accesi (frigorifero, televisione, luci, sveglia…). Si noterà che il voltaggio non sarà zero. La prova potrà proseguire incominciando a spegnere uno alla volta gli elettrodomestici e si noterà che il voltaggio tenderà a calare. La prova potrà continuare andando all’aperto e ripetendo il test prima con le scarpe e poi senza, stando a contatto diretto col terreno. Si noterà che la differenza di potenziale da scalzi sarà zero o poco più. Questo per spiegare come il corpo umano sia un ottimo conduttore ed al suo interno si muovono degli elettroni. Gli studiosi del fenomeno si dividono in quelli che dicono che il fenomeno dell’inquinamento elettromagnetico possa influire sulla salute umana ed altri che dicono che non influisce. Fatto sta che alcune persone risultano estremamente sensibili al fenomeno e manifestano diverse patologie.

 

Perché è importante rimanere connessi alla terra?

Con l’avvento del progresso tecnologico, come le scarpe con la suola di gomma o di plastica, materassi isolanti in case isolanti, passiamo ormai le nostre giornate e le nostre notti scollegati elettricamente dalla Terra. Sintomi quali stanchezza e infiammazioni croniche possono essere dovute al fatto che non siamo connessi alla Terra e soffriamo di una carenza di elettroni a causa di questo mancato collegamento. Una mancata connessione con la terra crea accumulo di elettricità statica, causando nervosismo, depressione, tensioni muscolari e renderci vulnerabili a disturbi, dolori e malattie. Possiamo ottenere una ricarica istantanea semplicemente poggiando i piedi nudi a contatto con la Terra: basta infatti camminare per un po’ a piedi nudi sull’erba (meglio se appena bagnata dalla rugiada) o su una spiaggia per avvertire subito i benefici di questa connessione. Ecco perché quando d’estate camminiamo a piedi nudi sulla sabbia, ci sentiamo meglio.

 

La terra: fonte inesauribile di elettroni liberi a carica negativa

L’isolamento dalla Terra produce un accumulo sul corpo di elettricità statica con carica positiva. Gli elettroni liberi presenti sulla superficie della terra sono importanti per neutralizzare i radicali liberi, la cui sovrapproduzione da parte del sistema immunitario, assieme ad una carenza di antiossidanti, determina un’aggressione ai tessuti sani e dunque infiammazione. Alimentazione naturale e antiossidanti possono aiutarci a combattere questo eccesso di radicali liberi, ma ciò che è stato trascurato fino a poco tempo fa è la possibilità di ricevere elettroni liberi negativi dalla Terra. La messa a terra è altrettanto naturale quanto il camminare scalzi sulla Terra. Il nostro corpo è stressato anche da deboli correnti elettriche indotte dalle radiazioni artificiali.

Fonti di elettro-stress sono:

• telefoni cellulari e cordless
• cablaggio domestico (elettricità sporca)
• ripetitori
• antenne radio e TV
• Wi-Fi
• Bluetooth
• linee elettriche
• computer ed altri apparecchi elettrici.

 

Ogni pratica che agisce sulla stimolazione dei piedi favorisce la circolazione energetica e dei liquidi corporei migliorando lo stato di salute. Massaggiando i propri piedi e in particolare il punto Rene 1, curiamo le nostre radici e la nostra stessa salute. Il beneficio arriva al cervello, al sistema nervoso e a quello urinario, agli organi genitali e alle ossa, apparati in strettissima corrispondenza con i reni e le ghiandole surrenali. Il giovamento si riscontra anche a livello emozionale; infatti la stimolazione della pianta del piede attenua le paure e incrementa la forza di volontà: eventuali attacchi di panico possono essere gestiti in modo molto più efficace aiutandosi con un profondo, regolare e prolungato massaggio del punto KI1, oltre che con una passeggiata preferibilmente nel verde. Il vantaggio deriva inoltre dal fatto che l’Organo Rene, in strettissima relazione con il meridiano corrispondente che nasce nel piede, conserva l’energia vitale Ying, l’essenza più materiale presente all’interno dell’organismo: la potenza del corpo. Questa Forza è in parte di origine genetica e in Medicina Cinese è definita di provenienza del Cielo Anteriore poiché l’energia cosmica primordiale si condensa all’atto del concepimento per dare forma all’essere umano, ed è necessaria alla vita. La salute è favorita e la vita continua soltanto finché il Ying del Cielo Anteriore è presente. Purtroppo questa energia ancestrale è soggetta ad essere consumata, e ancora di più a causa di eventuali comportamenti eccessivi, emozioni disarmoniche prolungate nel tempo e alimentazione scorretta. Esiste però un’altra qualità di Ying, costituita e incrementata dall’alimentazione sana, dalla respirazione armoniosa, dalle emozioni positive e delle relazioni soddisfacenti, oltre che da alcune pratiche di tonificazione del Rene: si tratta del cosiddetto Ying del Cielo Posteriore, che corre in aiuto del Ying del Cielo Anteriore permettendoci di conservare più a lungo la nostra riserva primordiale.

L’Organo Rene controlla inoltre alcune forme di memoria, in esso ha sede la volontà e il senso del voler vivere, e alla sua condizione di salute e di armonia viene associata la qualità della saggezza. Il massaggio quotidiano del punto KI1, l’azione del camminare per almeno venti minuti al giorno, scalzi quando possibile, il pediluvio caldo con oli essenziali, sono tutte pratiche salutari che tonificano il Rene, favoriscono la conservazione del Jing e quindi la longevità, il benessere degli apparati ad esso collegati, la memoria, lo sviluppo del proprio potenziale. Quando poi l’atto del camminare è associato ad una pratica di Qigong, come nelle tecniche dei Passi degli Animali o nelle Camminate Terapeutiche degli Organi, il beneficio è amplificato, perché si lavora in modo sinergico alla respirazione in uno stato di rilassamento meditativo… allora non c’è più il piede, o il passeggiare, allora Siamo… Movimento e Respiro.

 

La messa a terra: Un metodo sottovalutato ma importante per il nostro benessere

Il primo ad individuare i pericoli per la salute derivanti dall’isolamento dalla Terra fu un medico americano, Il Dr. George Starr White. Nel suo libro del 1940 “Cosmo-Electro Culture for Land and Man”, egli evidenziava i risultati positivi su sonno, difese immunitarie e diminuzione di dolori ottenuti con il suo sistema per la messa a Terra. La scoperta del Dr. Starr White sugli effetti salutari della messa a Terra del corpo è rimasta nascosta ai più per oltre 70 anni. Di recente la sua scoperta ha avuto conferma da un ricercatore americano. In un gruppo di persone connesse a Terra di notte per un periodo di alcune settimane vi furono nell’ 80% dei casi: miglioramento del sonno, scomparsa o calo dei dolori alla schiena ed alle articolazioni ed un miglioramento del benessere globale. Numerosi i risultati positivi per la salute sono emersi da studi scientifici nello scorso decennio. I benefici della messa a terra durante il sonno per alcune settimane sono:

• Riduzione dei livelli di stress
• Normalizzazione del ciclo del cortisolo (principale indicatore dello stress)
• Rilassamento delle tensioni muscolari
• Riduzione dei fenomeni infiammatori (elettroni negativi dalla Terra agiscono da antiossidanti)
• Aumento della bilirubina (eccellente antiossidante)
• Calma dell’emisfero cerebrale sinistro
• Maggiore fluidità del sangue

 

 

Studi scientifici sulla messa a terra


Gli effetti sul cortisolo

La messa a terra normalizza il cortisolo durante il sonno. Il cortisolo e’ il principale indicatore di stress nel nostro organismo, un eccesso ha come conseguenza quella di indebolire il nostro sistema immunitario, ridurre la formazione delle ossa, sopprimere la funzione della tiroide; aumentare la pressione sanguigna; inibire il sistema riproduttivo; aumentare la produzione di glucosio, stimolare la secrezione acido-gastrica etc…

Gli effetti su infiammazione e circolazione

La produzione cronica di radicali liberi può causare malattie come conseguenze di infiammazioni, quali artriti, arteriosclerosi, infarti, alcune forme di diabete, asma, sclerosi multipla, infiammazione intestinale etc. La condizione di infiammazione cronica può essere fermata solo quando l’eccesso di radicali liberi caricati elettricamente viene stabilizzato e termina l’attacco a cellule sane. Il corpo collegato alla Terra è protetto dai campi elettromagnetici e riceve dalla Terra elettroni negativi antinfiammatori e antiossidanti.

Differenza tra la tecnologia Earthing e l’uso di magneti o stuoie antistatiche non connesse con la messa a terra

Anche se l’uso di magneti produce alcuni effetti terapeutici positivi, i magneti non possono fornire elettroni liberi, né possono collegare il corpo con le frequenze della Terra. La tecnologia Earthing vi connette con gli elettroni della Terra nello stesso modo, come se foste in piedi a piedi nudi su un terreno all’esterno. Dormire direttamente sul suolo (con cuscini o letti conduttivi) o camminare scalzi ci equilibra energicamente poiché gli elettroni liberi della superficie terrestre ci pervadono e ci sintonizzano agli stessi livelli di potenziale e carica energetica della Terra. Questo riequilibrio può causare una leggera sensazione di bruciore e ci procura numerosi benefici.

Gli effetti della messa a terra sul sangue: potenziale zeta in aumento medio del 270%

Un medico americano, usando un metodo chiamato “potenziale zeta”, è riuscito a misurare la viscosità del sangue. Il dr. Oschman ha scoperto che stando a contatto con la terra il sangue fluidifica in modo evidente. I globuli rossi si caricano di energia negativa e si respingono l’uno con l’altro evitando di coagulare. Questa scoperta può avere effetti notevoli sulle malattie cardiocircolatorie. É stato utilizzato il metodo detto “potenziale zeta” per misurare la viscosità sanguigna. Il “potenziale zeta” si misura sui globuli rossi e più è alto più il sangue risulta fluido e più si sposta velocemente. Contemporaneamente si abbassano i battiti cardiaci. Il cuore fatica meno. Il risultato dello studio è stato che quando si è connessi a terra il “potenziale zeta” aumenta e ciò vuol dire che i globuli rossi hanno una maggiore carica superficiale, che li mantiene separati e il sangue risulta fluido. Questa azione rende il sangue meno denso e ne favorisce il flusso, permettendo anche una riduzione della pressione sanguigna. Nell'articolo si legge una citazione bibliografica che spiega come "i globuli rossi possiedano una forte carica negativa intrinseca chiamata potenziale zeta prodotta dal rivestimento di asialoglicoproteine, cosicché due globuli rossi non possano mai avvicinarsi a meno di 18 nanometri". E siccome il potenziale zeta dei globuli rossi è facilmente misurabile malgrado la complessità del sangue, ecco che abbiamo anche una precisa indicazione sulla fluidità del sangue, perché è chiaro che a potenziali zeta maggiori corrisponderà una maggiore distanza tra i globuli rossi e, quindi, una maggiore fluidità del sangue, mentre a potenziali zeta più bassi si potranno avere globuli rossi così vicini tra loro da formare aggregati e trombi. E siccome la resistenza al flusso ematico dei vasi sanguigni aumenta col diminuire della loro sezione, in periferia la circolazione può entrare in difficoltà anche per piccoli aumenti della viscosità, e questo ci fa capire come l'ipertensione possa, in generale, essere dovuta all'iperviscosità ematica. In Fisica, l'elettrostatica spiega che quando due corpi di carica elettrica diversa si toccano, avviene un "virtualmente" istantaneo passaggio di carica, cosicché alla fine le cariche dei due corpi si equivalgono. Il nostro corpo è un conduttore di elettricità, e la Terra pure (eccetto in posti molto aridi, come i deserti), quindi questo processo di bilanciamento di carica è sempre avvenuto tra noi e la Terra, durante tutta la nostra storia evolutiva, finché in tempi recenti non abbiamo iniziato ad indossare costantemente calzature isolanti, camminando su terreni artificiali isolanti. I 10 soggetti coinvolti nello studio sono stati connessi mediante elettrodi di tipo TENS (cioè normali elettrodi per elettrostimolatori) su mani e piedi ad un impianto di messa a terra, tramite fili dotati di resistenze di protezione da 100kOhm. Le misure di densità del sangue sono state fatte invece valutando la velocità di movimento dei globuli rossi contenuti in una goccia di sangue sottoposta ad un campo elettrico; l'azione è stata videoregistrata e la velocità è stata valutata direttamente rispetto al video. Nei risultati si vede che il potenziale zeta e la velocità di movimento dei globuli rossi sono aumentati, in media, addirittura del 270% nel confronto tra prima e durante la messa a terra. Molto interessante è pure il fatto che i risultati minimo e massimo tra i 10 soggetti sono molto lontani tra loro, dal 127% al 563%, e per di più ben correlati al loro stato di salute generale: la donna che ha avuto il risultato più basso, +127%, è una 47enne madre di 5 figli che mangia solo cibo crudo, corre 3 volte la settimana e fa yoga 2 volte la settimana; mentre chi ne ha avuto maggior vantaggio, col +563%, è un uomo di 42 anni di cui si sa solo che assume antinfiammatori e va in bici 2 volte la settimana vicino casa. É anche stata riscontrata una generale diminuzione dei dolori, in chi si era presentato con sintomi dolorosi.

E così lo studio conclude che la messa a terra del corpo umano è il trattamento più desiderabile per ridurre contemporaneamente la viscosità del sangue e il livello infiammatorio dell'organismo. Questo permette di migliorare sia la prevenzione primaria che quella secondaria delle malattie, dato che si sa già che la viscosità del sangue può essere ridotta da esercizio moderato, alimentazione controllata (basso consumo di sale e zucchero, zero grassi trans), abbandono del fumo, nonché da appositi integratori (omega-3) e da farmaci (le statine). La fonte di elettroni dalla Terra è inesauribile, dato che la carica negativa della superficie terrestre è mantenuta da un circuito elettrico globale dotato di 3 generatori principali: il vento solare che entra nella magnetosfera, il vento della ionosfera, e i temporali. Si stima che tra 1000 e 2000 temporali siano contemporaneamente attivi sulla Terra in ogni momento, generando migliaia di fulmini al minuto che sommati danno una corrente di migliaia di ampère che sposta cariche positive verso gli strati alti dell'atmosfera e, quindi, cariche negative verso la superficie terrestre. Quando entriamo in contatto diretto con la superficie terrestre (o usiamo un sistema di messa a terra), la conduttività elettrica della nostra pelle cambia nel giro di 2 secondi, per permettere il passaggio degli elettroni in arrivo dalla Terra. Lo studio si conclude con l'augurio che altri studi approfondiscano l'argomento, in particolare per provare l'esistenza di un legame diretto tra la messa a terra di una persona e la sua pressione sanguigna, dato che al momento non ci sono riscontri completi in tal senso.

 

 

La superfice della Terra: un potente antiossidante naturale completamente gratuito

É il caso di spiegare brevemente il concetto di "ossidazione": l'ossigeno in natura è molto "elettronegativo", cioè tende ad attirare elettroni (2 per ogni atomo); essendo gli elettroni carichi negativamente di una unità ciascuno, l'ossigeno tende alla ionizzazione come O(2-). Le reazioni in cui l'ossigeno (o altro agente) "ruba" uno o più elettroni ad altri elementi sono dette di "ossidazione", quelle in cui viceversa l'ossigeno (o altro agente similmente elettronegativo) cede elettroni sono dette di "riduzione". Tutte le reazioni biologiche del corpo umano sono, in fin dei conti, classificabili come ossidazioni o riduzioni al loro livello più elementare, e si dà il caso che la somma totale tra ossidazioni e riduzioni sia sfavorevole a queste ultime: cioè, il nostro metabolismo genera di per sé un carico ossidativo che, se non tamponato costantemente mediante gli antiossidanti nel cibo, porta alla lunga al cosiddetto "stress ossidativo" che è un fattore di invecchiamento cellulare nonché di rischio per numerose malattie croniche degenerative (es.: cancro, diabete, insufficienza cardio-vascolare). I famosi "radicali liberi" sono sostanze cariche positivamente che "rubano" elettroni ad altre strutture del nostro corpo, ossidandole; quindi l'ossidazione è, a livello micro-biologico, la base di tutti i processi di logoramento ed invecchiamento.

 

Il "Grounding" o "Earthing" o "messa a terra"

Siamo abituati a leggere sulle istruzioni dei nostri elettrodomestici, che essi per funzionare hanno assoluto bisogno di una connessione di "messa a terra"; d'altra parte, gli impianti domestici sono ormai tutti "messi a terra" mediante un apposito cavo conduttore di colore standardizzato giallo-verde, che protegge noi e i nostri elettrodomestici dai pericoli di sovratensioni e scosse elettriche derivanti da "perdite" elettriche nei vari circuiti. E gli impianti di messa a terra prevedono l'inserimento di un conduttore in profondità nel terreno, collegato all'impianto da proteggere mediante il cavo giallo-verde. Siamo dunque abituati a preoccuparci che i nostri elettrodomestici siano messi a terra, cioè connessi elettricamente al pianeta su cui viviamo, ma normalmente non ci curiamo di verificare la nostra connessione con esso: è forse importante? A cosa ci potrebbe servire?

 

Dalla naturopatia alla scienza

Il concetto di "riconnessione" con la Terra è sempre stato espresso in naturopatia spiegando in modi del tutto coinvolgenti ed affascinanti le sensazioni che pervadono l'organismo di chi, ad esempio, cammina a piedi nudi sull'erba (o la sabbia) bagnata; come al solito in questo blog, però, si vuole avere prove certe, tirando in ballo la scienza ufficiale. E le conferme non mancano: intanto, già dal 2004 si sa che dormendo connessi a terra (con appositi apparati che possono o meno sfruttare il normale impianto di messa a terra preesistente in ogni appartamento) si abbassano i livelli di cortisolo (l'ormone dello stress, che ha molti effetti negativi sulla salute quando è in eccesso) in particolare nelle donne [Ghaly et al. 2004]; nel 2012 si sono poi riconosciute le vaste ricadute di salute pubblica che la nostra riconnessione con la Terra potrebbe avere, per di più a costi prossimi allo zero, giacché si tratterebbe semplicemente di camminare a piedi nudi sul suolo naturale, o di usare dei semplici dispositivi di connessione mentre siamo seduti in casa o in ufficio [Chevalier et al. 2012]. Ma nel 2013 abbiamo la prova regina: uno studio di intervento! Uno, cioè, in cui si verifica il confronto di qualche misura biologica di determinati soggetti prima, durante e dopo la somministrazione della "cura"; ebbene, lo studio dimostra con misure affidabili che la messa a terra delle persone ne diminuisce la viscosità del sangue, importante fattore di rischio per le malattie cardiovascolari. [Chevalier et al. 2013]

 

 

In pratica

Abbiamo capito che stare a piedi nudi quando siamo all'aperto (prati, spiagge, ecc.) è molto utile per la nostra salute. Ma dato che normalmente passiamo la maggior parte della vita al chiuso, ed essendo così importante la nostra messa a terra, non si potrebbe usare un dispositivo di messa a terra personale, tipo quello usato negli esperimenti dello studio prima visto? Per chi lavora tanto seduto alla scrivania, si potrebbe pensare ad un poggiapiedi conduttivo, da usare naturalmente a piedi nudi, e realizzato magari proprio con gli elettrodi da elettrostimolazione, in vendita come parti di ricambio anche nei negozi sportivi. In alternativa, se non si possono scoprire i piedi ma si hanno almeno le braccia libere, si può usare un semplice strato in tessuto elettro-conduttivo (in vendita anche in Italia, su internet) attaccato al tavolo nei punti in cui si poggiano normalmente le braccia. Se si lavora al computer, un mouse-pad conduttivo potrebbe essere invece sufficiente; se non si usa il mouse, allora una delle due soluzioni sopra viste. Per il collegamento di tutti questi dispositivi alla linea di messa a terra, bisogna usare una resistenza da 100kOhm sul cavo che va dal dispositivo alla spina di corrente, collegata solo sul polo centrale (terra); la resistenza, come spiegato anche nell'articolo, evita di prendere la scossa qualunque cosa accada nell'impianto di messa a terra anche se condominiale, ed è più flessibile del fusibile che avrebbe bisogno di essere sempre controllato e subito sostituito in caso di necessità; se si opta comunque per il fusibile, 10mA è il valore raccomandato, e si dovranno anche usare dei porta-fusibile a filo per il collegamento. É appena il caso di ricordare che sfruttare le occasioni in cui si sta all'aperto per collegarsi alla Terra può essere ulteriormente vantaggioso per la possibile produzione di Vitamina D, ma se è per noi importante avere una carica di antiossidanti in più sempre, allora uno dei semplici dispositivi sopra descritti farà al caso nostro.

Il ricercatore dr. James Oschman iniziò ad indagare su questo fenomeno qualche anno or sono su imbeccata del chiropratico del famoso ciclista Lance Armstrong che basava le sue convinzioni solo sull’esperienza ed aveva bisogno di conferme più solide scientifiche. Ora esistono una dozzina di ricerche scientifiche eseguite da Oschman ed il suo team che hanno confermato empiricamente le osservazioni e le esperienze dirette. La maggioranza delle malattie nascono per via di stati infiammatori cronici. L’Earthing può aiutare a prevenire molte di queste malattie e migliorare notevolmente gli stati infiammatori cronici. Quando siamo connessi alla Terra, oltre a scaricare le differenze di potenziale indotte dai campi elettromagnetici che ci circondano, c’è un trasferimento di elettroni dalla Terra al corpo. Questi elettroni sono dei potenti agenti antiossidanti. La ricerca ha dimostrato che possono:

• migliorare il ritmo cardiaco (il sangue diventa più fluido)

• abbassare i livelli d’infiammazione

Ogni volta che abbiamo finanche un piccolo incidente come per esempio un taglio di coltello, il nostro sistema immunitario reagisce producendo globuli bianchi che intervengono nel punto dell’infortunio. I globuli bianchi producono radicali liberi che servono per distruggere eventuali batteri che sono penetrati attraverso la ferita. Se ci sono cellule danneggiate i radicali liberi le distruggono facendo spazio a cellule nuove. Questo fenomeno, che sopra si è semplificato, è detto “risposta immunitaria”. Quello che la ricerca sta scoprendo è che l’infiammazione, che la medicina ufficiale considera un ineludibile parte del processo di guarigione, sarebbe un artefatto dovuto proprio alla mancanza o alla carenza di elettroni nei tessuti. L’infiammazione dunque sarebbe dovuta ad una distruzione, da parte dei radicali liberi, oltre che dei tessuti danneggiati, anche dei tessuti sani! Più siamo infiammati e più si producono radicali liberi e più ci ammaliamo! Un cane che si morde la coda. La ricerca scientifica sull’Earthing sta dimostrando che, se siamo connessi alla terra, gli elettroni (caricati negativamente), che attraversano il corpo quando è in atto un infortunio o una malattia, possono neutralizzare l’effetto dei radicali liberi sui tessuti sani! Infatti i radicali liberi hanno carica positiva. Quindi: connettere il corpo alla Terra può limitare quelli che, secondo quanto detto sopra, si possono chiamare “danni collaterali”. Come si vede milioni di anni di evoluzione ci ha resi esseri perfetti capaci di sfruttare a nostro vantaggio tutto quello che la natura ci può offrire. Anche inconsapevolmente.

 

Earthing come strategia anti-età

Il declino dovuto all’età è strettamente connesso allo sviluppo dei radicali liberi che si accumulano nei tessuti. I radicali liberi si producono quando ci procuriamo un infortunio, quando c’è infiammazione cronica, quando ingeriamo cibi… Quello a cui dobbiamo puntare è mantenere un equilibrio tra produzione di radicali liberi e loro smaltimento.

Ci sono tre caratteristiche principali nel fenomeno dell’invecchiamento causato dai radicali liberi:

• danneggiamento o mutazione del DNA

• danneggiamento o malfunzionamento dei mitocondri all’interno delle cellule. I mitocondri sono le centrali energetiche del corpo umano

La teoria del cross linking o aggregazione presuppone che l’accumulo di certe proteine, dette aggregate, danneggi cellule e tessuti. Questa teoria poggia sul concetto che le proteine glicosilate (dagli AGEs, Advanced Glycation End Products) aumentino con l’età e siano caratterizzate da una ridotta funzione. La glicosilazione consiste in un legame non enzimatico di uno zucchero con una proteina. La glicosilazione del collagene aumenta con l’età, interferisce con la sua funzione e comporta un maggior numero di legami crociati (cross linking) riducendo così la mobilità e l’elasticità dei tessuti. di distruggere lentamente ma inesorabilmente i tessuti. Pelle raggrinzita, rughe, riduzione dell’efficienza degli enzimi… Il corpo umano è una matrice vivente che può trasferire elettroni dappertutto limitando l’eccesso di radicali liberi. Gli elettroni possiamo procurarcene stando a contatto con la Terra ed anche accumularli nel tessuto connettivo ed utilizzarli all’occorrenza. Sono gratuiti e semplici da procurarsi.

 

Le superfici migliori per praticare l’Earthing

Le migliori superfici sulle quali praticare Earthing sono chiaramente quelle a maggiore conduttività elettrica. In primis il bagnasciuga, ancora meglio nuotare nel mare o nei laghi. Ottima è l’idea di passeggiare o correre sull’erba magari umida di rugiada. Visto che molti di noi vivono in città devo aggiungere che il cemento è un discreto conduttore a meno che non sia stato sigillato da bitume (per es. i tetti). L’asfalto invece è un pessimo conduttore. Vivere in palazzi alti, per esempio al 20° piano, può essere ancora più pericoloso per la salute. Questo perché la superficie della Terra è carica elettricamente e spinge alcuni elettroni a passare comunque nel corpo. Ma, se si vive in alto, questo processo diventa impossibile. Quando si è costretti a vivere in palazzi molto alti, oltre che approfittare sempre, quando possibile, di praticare l’Earthing, è consigliabile acquistare dei prodotti specifici per connettersi elettricamente al suolo. Sono in commercio speciali coperture che si mettono sul lenzuolo fino a semplici braccialetti. Tutti questi prodotti vanno connessi a una messa a terra della casa.

 

 

Conclusioni

Provate a praticare l’Earthing costantemente ritagliando tutti i giorni alcuni minuti di tempo. Vedrete notevoli miglioramenti nella vita di tutti i giorni oltre che migliore recupero per gli atleti che si allenano strenuamente. Si regolarizzeranno i ritmi circadiani e si dormirà molto meglio ed il sonno sarà ristoratore, si reggeranno meglio i carichi stressanti lavorativi. Si recupereranno meglio infortuni e le ferite si ripareranno più velocemente. Gli effetti a lungo termine sono ancora soggetti a studio ma, scommetto, saranno di notevole interesse. Gli effetti sulla salute dell’Earthing potrebbero essere persino di importante impatto sociale.

 
 
Fonte 1
Fonte 2
Fonte 3
Fonte 4