Cosa si nasconde dietro gli amori impossibili?

È meglio aver amato e perso che non aver amato mai.

 

Gli amori impossibili sono quelli più struggenti, quelli che "non finiscono mai" e che, in alcuni casi, durano per sempre. “Solo gli amori irrealizzati sono eterni” diceva Roberto Gervaso. Ma cosa si nasconde dietro gli amori impossibili? Ammirazione, necessità, dolore, amore, affetto, compassione per sé stessi, dipendenza emotiva: una quantità infinita di possibilità. Realtà vuole, e dimostra, che non tutti gli amori sono possibili e quindi non vale sempre la pena lottare per essi. Alcuni amori vanno lasciati andare e altri, semplicemente, non rendono giustizia alla bellezza di questo sentimento. Forse è meglio rinunciare a ciò che è irraggiungibile. Ma perché capita di identificarsi in un amore impossibile? Perché ci innamoriamo di persone che, in definitiva, non ci possono corrispondere? Un amore senza sbocchi è faticoso, distruttivo e angosciante. Un romanticismo innato ci fa magari credere di percorrere la strada giusta, anche se il nostro cuore ne esce sempre più ferito. Cosa succede in noi? Perché non riusciamo a soffocare questo impulso, questa attrazione fatale? I motivi possono essere diversi:.

 
  • A causa della dipendenza affettiva - Alcune persone sentono il bisogno di avere proprio quella persona accanto. Questa necessità purtroppo genera una forte ansia che si placa solo quando l’oggetto del desiderio è vicino. Quando questi è lontano, l’ansia cresce e porta, chi ne soffre, a cercare costantemente il “suo amore” per poterla calmare. Questo malessere, se portato all’estremo, può persino diventare una vera malattia.

  • Perché ci prestano attenzione - È semplice, anche se è difficile ammetterlo: a volte ci “innamoriamo” perdutamente di qualcuno solo perché ci ha rivolto qualche attenzione. Questo, com’è ovvio, corrisponde ad una serie di carenze emotive ed al bisogno di sentirsi accettati.

  • Perché allo stesso tempo si ha bisogno e paura di amare - Per quanto possa sembrare strano, ci sono persone che si buttano in amori impossibili per evitare l’intimità amorosa. Queste persone, le “evasive”, vivono all’interno di finzioni che mantengono sempre idealizzate. Come dice la psicologa Linda Hatch: “Cercano relazioni in cui l’altra persona li rifiuterà o li abbandonerà. È il loro modo per sentirsi al sicuro di fronte alla vulnerabilità della vita intima reale” visto che “la vicinanza con un’altra persona viene percepita come pericolo“.

 

Perché le persone irraggiungibili assumono maggior valore - È l’ideale dell’amore platonico come amore non corrisposto. Secondo Héctor G. Barnés, è un meccanismo paragonabile alla legge del mercato: “le risorse limitate hanno un valore più alto, quelle abbondanti più basso“. Così come una merce diventa oggetto di lusso quando non possiamo accedervi, le persone irraggiungibili assumono ai nostri occhi un valore sorprendente. Cosa c’è di più esclusivo di una persona impegnata sentimentalmente che non abbandonerà mai il proprio partner? Parliamo quindi, qualora esista, di vero amore? Come abbiamo visto, un amore impossibile può rispondere ad un’infinità di esigenze. Ogni caso particolare obbedisce alle proprie motivazioni ed emozioni; ciò nonostante è chiaro che in nessun caso è un amore sano. L’amore non sempre è un fatto di felicità, ma anche di possibilità. A volte, l’unica cosa che ci lega a questo sentimento è la scossa di adrenalina provocata dalla sfida e dall’avere qualcosa per cui vale la pena vivere. Come superare un amore impossibile? Il primo passo è riconoscere che, per quanto ci attragga, l’oggetto del nostro desiderio potrebbe non essere la persona con cui possiamo costruire una relazione sana, costruttiva e soddisfacente a lungo termine. Non potremmo mai stare con lei a lungo, viverci tutti i giorni! Idealizzare è una fase naturale nel processo di innamoramento. L’essere umano non corrisponde mai ad un prototipo o ad un ideale. Ciò non toglie che non si possa essere romantici o che alcuni dei nostri ideali non si possano concretizzare nella vita di coppia, ma attenti ai miraggi proiettati dalla mente o da situazioni idealizzate o irrisolte che ancora vivono dentro di noi. Tutto ciò che avrebbe potuto essere, "...All That Might Have Been..." come dice Peter Hammill, erano solo miraggi proiettati in un mondo sotterraneo di zone ombreggiate illuminate al neon.

 
Fonte