Solletico

sotto i piedi o sulla pancia: perché non sempre è divertente

 

Scienziati tedeschi scoprono che le risate causate dal solletico sono parte di un meccanismo di lotta o fuga:
per chi ne soffre, essere sottoposti al solletico può essere una vera e propria tortura.

 

Si ride, è vero, ma quanto è realmente divertente? Fare solletico a qualcuno scatena una serie di reazioni fisiologiche involontarie che potrebbero non essere per nulla piacevoli. A chi non è capitato almeno una volta nella vita che qualcuno gli facesse il solletico durante un momento di gioco, da bambino o da adulto, ritrovandosi tra risate convulse ad implorare pietà? Quella sensazione di doversi difendere a tutti i costi rende quello che potrebbe essere puro divertimento una vera e propria lotta alla sopravvivenza.

 

Secondo gli scienziati dell’Università di Tuebingen infatti, il solletico attiva la parte del cervello che anticipa il dolore. Per questo motivo quando si viene solleticati si può accidentalmente colpire l’altro con movimenti bruschi dettati da un riflesso incondizionato in risposta al supposto dolore atteso. La risata da solletico, poi, fa parte di un meccanismo di difesa per segnalare sottomissione. I ricercatori ritengono che le reazioni a questa causa siano da collocare nel processo di evoluzione primitiva dell’uomo e nello sviluppo di auto consapevolezza. Le risate suscitate dal solletico fanno parte di un meccanismo di attacco o fuga. Si riscontra infatti che le parti più delicate e vulnerabili del corpo siano proprio quelle dei cosiddetti punti deboli come collo, pancia e piedi. È stato teorizzato che in origine i genitori solleticassero i propri bambini per insegnare loro a reagire al pericolo "dolcemente" e che la risata emessa ancora oggi sia un’ammissione di resa. Così sarebbe più chiaro perché il solletico sulla pancia, vicino al collo o sotto ai piedi possa far letteralmente scatenare e impazzire chi lo subisce.

 

L’esperimento con il solletico: Ricercatori tedeschi hanno monitorato 30 volontari collegandoli ad uno scanner a risonanaza magnetica e li hanno sottoposti ad alcuni test per capire come mai il solletico susciti risate e se queste siano le stesse suscitate da uno scherzo o da una situazione divertente. I partecipanti sono stati prima sottoposti alla visione di alcune scene divertenti che suscitavano risate e successivamente gli è stato praticato il solletico sotto i piedi. Ne è emerso che la risata per una causa piuttosto che per l’altra attiva la medesima parte del cervello, la regione rolandica, che controlla anche i movimenti facciali, le reazioni vocali ed emotive. Tuttavia le risate da solletico e quelle da divertimento in genere si diversificano: mediante il solletico si stimola anche l’ipotalamo che controlla la temperatura corporea, la fame, la stanchezza e il comportamento sessuale, ma anche le reazioni istintive quali la lotta e la fuga. Le scoperte degli scienziati gettano quindi nuova luce sul motivo per cui alcune persone inizino a ridere ancor prima di essere toccate: basta solo la minaccia di essere solleticate per farle arrendere ancor prima di essere attaccate.

 

Quando si solletica qualcuno, in realtà si vanno a stimolare le fibre nervose amieliniche che causano dolore", sostiene il dottor Alan Hirsch, fondatore della Smell & Taste Treatment and Research Foundation di Chicago. Questo spiega anche perché non ci si può solleticare da soli, o quantomeno non funziona come se ce lo facessero altri: il cervello è consapevole del fatto che non vi è alcuna necessità di produrre una risposta all’azione. Noi da soli non possiamo farci alcun male.

 

Fonte

 

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